Scaldate con le mani la bacca di vaniglia, in modo che risulti poi più facile l’estrazione dei semini · Appiattitela bene e appoggiatela sul piano di lavoro, magari su di un tagliere · Con un coltellino sottile e ben affilato recidete un’estremità, o entrambe se preferite · Incidete l’intera bacca per il lungo, tenendola ben ferma alla sommità · Separate leggermente i lembi e, partendo dal fondo e usando la lama di piatto e non di punta, raschiate delicatamente tutta la polpa · A questo punto potete aggiungere i semini nel composto, sia a caldo che a freddo
Mi raccomando, ora che avete visto come usare i semini interni, non buttate via la bacca che vi è rimasta perché può essere utilissima, non solo in cucina!
Ad esempio potete utilizzarla in infusione per aromatizzare il the o il latte caldi oppure per arricchire le vostre confetture . In alternativa potete preparare uno zucchero aromatizzato alla vaniglia da utilizzare per insaporire il caffè o i dolci.
Vi basterà lasciarla essiccare dentro il barattolo dello zucchero per qualche giorno. Con la bacca essiccata poi, si può creare una polvere semplicemente frullandola, da utilizzare sempre come aroma naturale.
In alternativa potete riutilizzare la bacca di vaniglia avvolgendola in un sacchetto di cotone o di garza che potrete utilizzare per profumare delicatamente i cassetti della biancheria