Come pulire i crostacei

Segreti in cucina di Sonia Peronaci

Sapevate che pulire i crostacei è un lavoro che richiede un po’ di pazienza, ma che ripaga ampiamente del risultato? 

Astici, scampi e gamberi sono infatti molto usati nella cucina mediterranea, per questo è importantissimo saperli trattare al meglio partendo in primis da una corretta pulizia. Qui ho dei gamberi da cui devo ricavare la polpa: vediamo insieme come procedere! 

Per prima cosa, rimuovo le zampe, semplicemente staccandole con le dita.  Con una torsione netta stacco anche la testa.  Elimino ora il carapace: vedete?  Seguendo le giunture e l’attaccatura delle zampe risulterà abbastanza semplice! 

Adesso tolgo la coda che, tuttavia, in alcune ricette viene mantenuta a scopo decorativo: pensate ai gamberi butterlfy o alla tempura, ad esempio!  E, infine, un’operazione fondamentale che in tanti sottovalutano o che viene spesso dimenticata.

Con l’aiuto di uno stuzzicadenti estraggo con delicatezza l’intestino, ossia quel filamento nero che affiora sul dorso del gambero.  Ecco i miei gamberi puliti e pronti all’uso!  Potete applicare lo stesso metodo che vi ho appena illustrato anche per pulire gli scampi e l’astice .

Per quest’ultimo, però, data la durezza della corazza, dovrete avvalervi di un coltello piuttosto robusto, come questo.  E una volta puliti? Mai buttare gli scarti dei crostacei! Con coda, carapace, testa e zampe possiamo fare una saporita bisque per condire pasta e risotti.   Ora che vi ho spiegato tutto per filo e per segno, non vi resta che organizzare una bella cena… a base di crostacei ovviamente!

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