Parlando di limoni o agrumi non trattati, esistono diversi metodi per ricavarne la scorza, a seconda di come vogliamo introdurli in una pietanza:
Consigli e tutorial di Sonia Peronaci
'Con una grattugia col manico come questa potete ottenere una scorza grattugiata finemente, rimuovendo solo la buccia colorata, senza intaccare la parte bianca amara.
Per ottenere delle guarnizioni colorate per i vostri piatti, vi consiglio di utilizzare un comune pelapatate. In questo modo otterrete facilmente delle strisce ampie, perfette per decorare o per usare la buccia del limone in infusione ad esempio nella crema pasticcera. Se volete poi, una volta ottenute questi nastri, potete tagliarli a julienne con un coltello per un effetto più delicato.
Se invece vi serve ottenere dei fili di scorza molto sottili, allora dovrete usare questo strumento, lo zester o “riga limoni”, mi raccomando non fate troppa pressione altrimenti toglierete anche la parte bianca amara. Per quanto riguarda la spremitura, invece, innanzitutto vi consiglio di spremere l’agrume quando è a temperatura ambiente, in questo modo rilascerà più facilmente il succo. Poi è utile rotolarlo sul piano di lavoro facendo una leggera pressione con la mano, in questo modo le membrane interne al frutto si creperanno, consentendo una maggiore fuoriuscita di liquido.
Anche qui esistono diversi utensili, io ne ho qui due:
· Lo spremiagrumi a mano, un po’ vecchio stile, è pratico perché di piccole dimensioni e molto maneggevole. Però non risulta comodissimo perché dobbiamo usarlo con un colino sotto, o comunque filtrare il succo appena ottenuto.
· Lo spremiagrumi classico, che è quello che uso più spesso perché è più comodo. Ha già il serbatoio incorporato e questi forellini fanno da filtro, in questo modo avrete tutto in uno e non sporcherete in giro.
Infine vi mostro una tecnica veramente utile, quella della pelatura a vivo. Con questo metodo potrete ottenere dei “filetti” puliti dal vostro agrume, che potete frullare, usare all’interno delle vostre ricette, senza rischiare di avere filamenti o parti di buccia che vi finiscono fra i denti.
Ora che avete visto come adoperare ogni singola parte del limone, e degli agrumi in generale, non vi resta che utilizzarle per profumare le vostre ricette!'