Tiramisù, versione classica
Sonia Peronaci prepara un super classico italiano, la cui origine è contesa tra Veneto e Friuli e Venezia Giulia,ma che esiste in tutte le nostra case senza distinzioni di regioni. Strati di savoiardi inzuppati nel caffè, alternati da una soffice crema al mascarpone. Come si fa a resistere? Oggi il tiramisù è uno dei dolci che più è soggetto a varianti personali e rivisitazioni, qui Sonia propone la sua ormai collaudatissima ricetta con tutti i suoi trucchi per un dolce equilibrato nel gusto e nella consistenza, una versione molto classica
Difficoltà: Facile
Tempo: 40'
Costo: Basso
- 250 gr mascarpone
- 100 gr zucchero più q.b. per il caffè
- 3 uova
- 200 gr biscotto savoiardo
- 20 gr cacao amaro in polvere
- 300 gr caffè
Preparazione
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per una pirofila delle dimensioni di cm 22 x cm16
Prepara un buon caffè e mettilo in una pirofila dove potrai intingere i savoiardi; puoi decidere se zuccherare il caffè. Sbatti in una ciotola i tuorli con metà dello zucchero fino a che il composto non diventa chiaro, denso e spumoso; questa operazione richiederà almeno 10 minuti. Unisci il mascarpone sempre sbattendo. A parte, monta gli albumi con il restante zucchero e poi unisci i due composti molto delicatamente con l’aiuto di un lecca-pentola.
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Prendi una pirofila delle dimensioni di cm 22 x cm 16 e realizza il primo strato di di tiramisù inzuppando i savoiardi nel caffè, facendoli sgocciolare e posizionandoli sul fondo della pirofila. Ricopri i savoiardi di crema (fai uno strato di almeno 3 cm di altezza) e spolverizzali con abbondante cacao amaro in polvere che setaccerai direttamente da un piccolo colino.
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Ripeti gli strati fino a terminare gli ingredienti avendo però l’accortezza di mettere i savoiardi nel senso opposto a quello precedente*. Devi terminare il dolce con una spolverizzata di abbondante cacao amaro. copri il tiramisù con pellicola e mettilo in frigorifero pe almeno 3 ore a rassodare. Quando dovrai servirlo, non ti resta che tagliarlo a cubotti con l’aiuto di una spatola, estrarlo dalla pirofila posizionandolo su un piattino da dessert e gustarlo in tutta la sua universalmente riconosciuta bontà! *Se nel primo strato hai posizionato i savoiardi in verticale, nel seguente posizionali in orizzontale e così via, alternandoli.
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Questo procedimento servirà a rendere perfetto il taglio del dolce. TIPS -Ricordati che più il caffè sarà caldo e più i savoiardi si inzupperanno e diventeranno molli velocemente. Ti consiglio di farlo intiepidire prima di utilizzarlo.
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Se vuoi servire il tiramisù in porzione individuale, invece della pirofila, utilizza dei bicchieri nei quali comporlo direttamente. Per praticità metti la crema dentro ad una tasca da pasticcere: sarà più facile da gestire e sporcherai di meno i bicchieri creando degli strati perfetti! .
Il consiglio dello Chef
Si può conservare il tiramisù? si. Anzi, il giorno dopo è anche più buono: i savoiardi hanno assorbito bene il caffè e la crema si è amalgamata con tutti gli altri sapori. Unico accorgimento, conservalo in un contenitore ermetico in frigorifero in modo che non prenda l’odore degli altri cibi. Se vuoi puoi anche congelarlo, magari già in porzioni, e consumarlo entro massimo un mese. Per scongelarlo mettilo in frigorifero qualche ora, meglio la sera prima