Sfincione palermitano
Sonia Peronaci ci porta in Sicilia per preparare uno dei capisaldi della rosticceria siciliana, lo sfincione, che si trova in tutti i chioschetti palermitani , ma si fa tanto anche in versione casalinga.
Difficoltà: Facile
Tempo: 2h30'
Costo: Basso
- 500 gr farina tipo 00
- 300 gr acqua
- 7 gr lievito disidratato
- 5 gr miele
- 12 gr sale
- 800 gr pomodori pelati
- 350 gr cipolla gialle
- 60 gr acqua
- 130 gr caciocavallo ragusano
- 60 gr pecorino grattugiato
- 12 filetti acciughe o alici sott'olio
- q.b. sale
Preparazione
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PER UNA TEGLIA DI CM 25 X CM 35
L’IMPASTO Nella ciotola di una planetaria munita di gancio unisci la farina e il lievito. Sciogli il sale e il miele nell’acqua, aziona la planetaria e unisci l’acqua a filo e subito dopo l’olio EVO. Lavora l’impasto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che si attorciglierà al gancio staccandosi dalle pareti della planetaria. Trasferisci l’impasto su di un piano di lavoro, forma una palla e mettila in una ciotola dal fondo leggermente unto; copri la ciotola con la pellicola trasparente e lasciala lievitare in forno spento per 2 ore.
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IL CONDIMENTO Nel frattempo prepara il condimento. Sbuccia le cipolle e tagliale e rondelle spesse circa ½ cm. In una padella fai scaldare l’olio EVO e quando sarà caldo aggiungi le cipolle, che farai appassire a fiamma bassa aggiungendo sale e pepe e un goccio di acqua al bisogno per non farle colorare troppo. Quando saranno morbide, aggiungi i pelati schiacciati con le mani e lascia cuocere e fiamma bassa per circa 20-30 minuti, dopo di ché aggiusta eventualmente di sale e lascia raffreddare il tutto.
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COMPONI LO SFINCIONE Una volta lievitato l’impasto, ungi una teglia delle dimensioni di cm 35 x cm 25 e adagiaci l’impasto dentro; stendilo con i polpastrelli su tutta la superficie e lascialo lievitare ancora 30 minuti in forno spento. Taglia a cubetti molto piccoli il caciocavallo. Una volta lievitato l’impasto, infila le acciughe dentro all’impasto, cospargi la superficie con il pecorino grattugiato e il cacio cavallo. In ultimo distribuisci il sugo molto bene su tutta la superficie, anche sugli angoli.
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Cospargi ora il tutto con un filo di olio EVO a crudo, l’origano a piacimento e il pan grattato. Cuoci in forno statico a 220° per circa 30 minuti. Quando lo sfincione sarà cotto, estrailo dal forno e lascialo leggermente intiepidire prima di servirlo. Il tuo sfincione palermitano è pronto! Taglialo a quadrati e servilo.
Il consiglio dello Chef
Come ogni ricetta tradizionale, esistono diverse versioni,la più nota è lo Sfincione di Bagheria. Non è una semplice variante bianca di quello palermitano, ma una pietanza completamente diversa. Senza salsa di pomodoro è condito a strati con acciughe, con tuma o ricotta,cipolle e pan grattato.
In passato lo sfincione veniva preparato solo durante il periodo natalizio e per le occasioni importanti, come le feste della Santa patrona o per i fidanzamenti ufficiali a casa della futura sposa.
CURIOSITA': Lo sfincione fa talmente parte dell’immaginario collettivo siciliano che viene citato più volte nei romanzi di Camilleri con il Commissario Montalbano