Zuppa di Valpelline
Detta in dialetto Seupa à la Valpelenentse, consiste in una zuppa a base di verza, pane, formaggio e prosciutto
Difficoltà: Intermedia
Tempo: 1h20'
Costo: Medio
- 1/2 verza
- q.b. rosmarino fresco
- q.b. salvia fresca
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. prosciutto crudo
- q.b. fontina
- 1.5 lt brodo di carne brodo di carne
Preparazione
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Tagliare a metà la verza, eliminare il torsolo, sfogliarla, lavarla e asciugarla.
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Tritare insieme lardo e pancetta e, a parte, gli aromi. Appoggiare le fette di pane su una griglia e farla tostare in forno per pochi minuti.
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Spezzare le foglie di verza e metterle in una casseruola con il trito di lardo e pancetta e 2 cucchiai di olio; cuocerle finché si saranno ammorbidite; poi alzare la fiamma e farle rosolare. Imburrare abbondantemente il fondo di una pentola di coccio, sistemare un primo strato di fette di pane e cospargerle con 2-3 cucchiai di sugo d’arrosto.
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Coprire le fette di pane con uno strato di foglie di verza, spolverizzare con la salvia e il rosmarino tritati, poco sale, pepe e cospargere con qualche fiocchetto di burro.
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Coprire la verza con le fette di prosciutto. Proseguire con la fontina tagliata a fettine sottilissime; continuare a strati alternando pane, sugo d’arrosto, foglie di verza , prosciutto e fontina, fino ad avere esaurito gli ingredienti. Terminare con uno strato di fontina e coprire tutto di brodo.
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Per distribuirlo bene, utilizzare un mestolo. Passare in forno a 160° e cuocere per circa un’ora, finché il brodo sarà assorbito completamente e il formaggio farà i fili.