Friccò
Un piatto regionale molto saporito e versatile, il friccò. Si tratta di un secondo a metà tra spezzatino e stufato, ricco di ingredienti in apparente contrasto (carne e acciughe, ad esempio) ma che nell’insieme danno un risultato spettacolare.
Difficoltà: Intermedia
Tempo: 1h20'
Costo: Basso
- 3 spicchi aglio
- 1 rametto rosmarino fresco
- 2 acciughe o alici sotto sale dissalate
- 70 gr aceto di vino bianco
- 500 gr coniglio
- 500 gr pollo
- 500 gr agnello
- 100 gr vino bianco
- q.b. sale e pepe
- 1/2 bicchiere brodo vegetale brodo vegetale
- 300 gr pomodoro maturi (o pelati)
Preparazione
-
Taglia a pezzetti regolari tutte le carni. Fai dorare due spicchi d’aglio schiacciati in camicia con l’olio. Unisci le carni e falle rosolare, girandole spesso per farle dorare. Sfuma con il vino, fallo evaporare, sala e pepa. Aggiungi mezzo bicchiere di brodo (o acqua calda), copri e cuoci per 30 minuti a fuoco basso, aggiungendo altro liquido, se serve.
-
Trita il terzo spicchio di aglio con il rosmarino e le acciughe precedentemente dissalate e diliscate. Versa l’aceto in una ciotola e aggiungi gli ingredienti appena tritati. Quando il fondo di cottura delle carni si sarà asciugato, aggiungi il composto di aceto e aromi. Fai evaporare leggermente e unisci i pomodorini tagliati a metà.
-
Cuoci per 20 minuti per far ammorbidire i pomodorini. Regola di sale e pepe e servi il tuo friccò!
Il consiglio dello Chef
Tipico della città di Gubbio, il friccò viene preparato soprattutto con pollo e coniglio ma potete usare anche l’oca. o l'agnello o coniglio. In alcune zone si preferisce usare più tipologie insieme , in altre si trova con una sola carne protagonista.
Potete servire il friccò con polenta, spinaci, altri ortaggi… ma in Umbria si accompagna tipicamente alla crescia, la tradizionale focaccia umbra, che nella versione di Gubbio è chiamata Torta al testo.