Viaggio fra i sapori della Maremma

un itinerario del gusto fra le prelibatezze della Maremma

Viaggio fra i sapori della Maremma

un itinerario del gusto fra le prelibatezze della Maremma

Primavera, estate, autunno, inverno. Ogni stagione è adatta a un viaggio nella Maremma, più o meno corrispondente alla provincia di Grosseto. Potrete apprezzare le spiagge dell'Uccellina e i palazzi nobiliari di Pitigliano o rilassarvi alle Terme di Saturnia. Quello che non mancherà mai è il buon cibo e il buon vino, che vi accompagnarà  in tutti i vostri itinerari.

La regione a sud della Toscana in provincia di Grosseto, conosciuta come Maremma, è famosa per la sua bellezza ma anche per i sapori semplici, i piatti poveri d'origine contadina rivisitati in chiave moderna. Un tempo la Maremma era conosciuta per il suo ambiente ostile e malsano, paludoso e sfavorevole all'insediamento umano. Poco per volta questo ambiente ha perso le sue caratteristiche di inabitabilità ed è diventata un luogo fertile e verde, nel quale trascorrere piacevoli momenti di relax

In Maremma è possibile gustare la cucina di mare, nelle zone costiere dell'Argentario e di Orbetello. Ottima la cucina di terra, carni e selvaggine innaffiate dagli strepitosi vini DOCG nelle zone interne di Pitigliano, Scansano, Manciano.

Un viaggio consigliato in tutte le stagioni, che alterna momenti di relax a visite agli insediamenti etruschi, passeggiate nella via del tufo o scoperte dei borghi medioevali di Sovana e Pitigliano

Carne: la razza maremmana

La razza maremmana fa parte dei presidi Slow food ed è una razza autoctona dalle grandi corna a lira, dal manto con sfumature grigie e straordinariamente robusta.
L’allevamento brado contribuisce in modo decisivo al benessere animale e alla sapidità e salubrità delle carni.

Il cinghiale

Famoso per la sua tenacia, per la sua forza e, contemporaneamente, per la sua carne pregiata, il cinghiale maremmano è da sempre considerato una delle prede più ambite dai cacciatori. ll cinghiale è utlizzato in molte preparazioni, come condimento per i primi piatti o negli stufati. Il momento migliore per assaggiare il cinghiale è l'autunno o l'inverno, quando la stagione di caccia è aperta.

I primi, le zuppe e le verdure

Ma la Maremma non è solo carne, per chi ama i primi e le verdure tante ricette da provare nelle numerose trattorie e negli agriturismi sparsi per la provincia di Grosseto. Tra i piatti tipici e tradizionali occupano un posto di primissimo piano le zuppe di verdure, la famosa acquacotta, le zuppe di pesce e i formati di pasta come i pici, i tortelli, le pappardelle conditi con la cacciagione.

I vini

Tante le strade del vino da percorrere in Maremma, a partire dalla "Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma" sulle orme del Morellino di Scansano, rosso corposo DOCG oltre ai bianchi come l'Ansonica dell'Argentario e il Bianco di Pitigliano

Il pesce

La Maremma ha anche una ampia zona affacciata sul Mar Tirreno dove località alla moda come quelle di Castiglione della Pescaia e Capalbio si alternano a zone selvagge e naturalistiche come il Parco dell'Uccellina. Qui, affacciati sul mare, potrete gustare tutte le specialità di pesce tipiche locali, a partire dalle zuppe come il caldaro, una zuppa di pesci poveri dei pescatori locali che prende il suo nome dalla grossa pentola usata nel passato per prepararla.

Formaggi e salumi

La vocazione agricola di questa terra fra colline a mare è confermata dal gran numero di formaggi e di salumi che è possibile degustare viaggiando nella zona. Dal pecorino DOP laziale,  al Pecorino Toscano Dop, ai caprini ai formaggi di bufala che vengono allevate nelle zone attorno a Capalbio. A qusti si aggiungono i salumi di cinta senese, la salsiccia di cinghiale, il prosciutto crudo e il lardo

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