Origliette di Ozieri dolcetti di Carnevale tipici sardi
Sonia Peronaci ci porta in Sardegna per un dolce bellissimo che forse non tutti conoscono. sono dei dolci tipici del carnevale sardo. Sono fatte di pasta violada (semola, strutto e acqua) che si usa sia per i dolci che per i salati perchè è neutra. Vengono poi intrecciate, fritte e infine cosparse di miele caldo. La preparazione è piuttosto lunga anche se la cottura è veloce.
Difficoltà: Intermedia
Tempo: 2h30'
Costo: Basso
- 225 gr farina di semola rimacinata
- 50 gr farina tipo 00
- 100 gr acqua tiepida
- 75 gr strutto
- 2 gr sale
- 2 lt olio di semi
- 300 gr miele
Preparazione
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L’IMPASTO Sciogli il sale nell’acqua tiepida. Unisci la semola con la farina 00 nella ciotola della planetaria munita di foglia. Aziona la macchina e aggiungi poco alla volta lo strutto alternandolo all’acqua tiepida. Fai assorbire lo strutto e l’acqua piano piano e continua a lavorare finché l’impasto sarà liscio ed elastico: ci vorranno 10-15 minuti. Se non possiedi la planetaria, metti tutto in una ciotola. Quando gli ingredienti saranno uniti, impasta per 10-15 minuti su di una spianatoia. Copri l’impasto con una ciotola e fallo riposare al fresco per mezz’ora. Impastalo poi nuovamente per qualche minuto e fallo riposare un’altra mezzora sempre sotto la ciotola.
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FORMA LE ORIGLIETTE Adagia l’impasto su di una spianatoia di legno e ricava tanti pezzetti di 11 g l’uno. Allunga ogni pezzetto con le mani per formare un cordoncino sottile lungo 55-60 cm. Porta un capo del cordoncino a toccare l’altro e torci le due estremità in senso opposto per attorcigliare fittamente il cordoncino senza schiacciarlo. A questo punto, unisci le due estremità alzandole dalla spianatoia: noterai che i due cordoncini si torceranno naturalmente in una direzione. Assecondando quel verso, attorcigliali di nuovo, facendo attenzione a non schiacciarli.
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Forma una coroncina che salderai a goccia pizzicando le due estremità: hai formato la tua prima origlietta! Mano a mano, adagiale su di una teglia o su un piano di lavoro non infarinato.
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LA FRITTURA Friggi alla temperatura di 170° (anticamente si usava lo strutto), per almeno 5 minuti. Appena tufferai le origliette nell’olio, queste tenderanno ad affondare e, depositandosi sul fondo del tegame, la parte sottostante si colorirà eccessivamente. Un trucco? Adagiale su una schiumarola, immergile completamente nell’olio e friggile finché si staccheranno e verranno a galla da sole senza toccare il fondo.
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A questo punto, togli la schiumarola e continua la frittura. IL MIELE Scalda due dita di miele in un pentolino per intiepidirlo e renderlo più fluido. Non appena vedrai delle bolle, spegni e immergi 3-4 origliette ricoprendole interamente. Scolale e disponile nel piatto da portata. Continua fino a rivestirle tutte. Quando il miele sarà insufficiente, aggiungine dell’altro, scaldalo e procedi ugualmente. Una volta terminato, potrai servirle e gustarle.