Ortaggi cotti nell’argilla
Questa è una delle ricette alle quali sono più affezionato, mi ricorda di quando mio nonno cercava di insegnarmi qualcosa lavorando l’argilla come un gioco. In realtà è uno dei metodi di cottura più antichi esistenti, l’importante è capire come lavorare l’argilla ( e magari servirà più di una prova).
Difficoltà: Intermedia
Tempo:
Costo: Basso
- 100 gr carota
- 100 gr pastinaca
- 100 gr patate viola
- 100 gr patata novella alpina
- 100 gr patata a pasta gialla di Plois
- 100 gr barbabietola rossa
- 150 gr formaggio asiago
- 10 gr timo fresco
- 3 gr fior di sale
- 2 gr pepe nero
- 2 gr nepetella
- 30 gr burro di malga
- 3 kg acqua fredda
Preparazione
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Prendere gli ortaggi prescelti e renderli simili per grossezza tagliandoli a rondelle o mettendoli interi in modo che abbiano la stesso tempo di cottura.
Il consiglio dello Chef
L’argilla si prepara mescolando argilla in polvere ad acqua, non c’è una dose precisa poiché dipende da molti fattori “esterni”. Una volta creato l’impasto va steso su una superficie piana e resistente, possibilmente marmo o acciaio. Dividere l’impasto e posizionarli su due fogli di carta da forno precedentemente inumiditi: mantenendo le mani sempre molto umide distendere l’argilla in uno spessore di circa mezzo centimetro, e ripetere l’operazione per l’altro foglio formando due ovali della stessa dimensione.