Scialatielli con sugo di polipetti
Sonia Peronaci ci porta ad Amalfi per farci scoprire gli scialatielli. Il loro nome deriva dal dialetto: “scialare” e “tiella” significano rispettivamente “godere” e “padella”. Oggi li prepara e li condisce con il sugo dei polipetti alla luciana
Difficoltà: Facile
Tempo: 1h5'
Costo: Basso
- 10 foglie basilico fresco
- 500 gr farina tipo 00
- 30 gr pecorino grattugiato
- 6 gr sale
- 1 uovo
- 250 gr latte
- q.b. farina tipo 00
Preparazione
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Trita il basilico. In una planetaria minuta di gancio unisci la farina, il pecorino grattugiato, e il sale; aziona la macchina e aggiungi il latte, l’uovo, l’olio e in ultimo il basilico. Impasta il tutto fino a che non avrai un composto omogeneo. Trasferisci poi sul piano di lavoro e forma con le mani una palla, coprila con la pellicola e lasciala riposare per almeno mezzora in frigorifero.
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Trascorso il tempo di riposo, stendi l’impasto con un matterello spolverizzando il piano con della farina. Dovrai ottenere una sfoglia dello spessore di 4 mm. Ritaglia ora dei rettangoli della larghezza di 10 cm, spolverizzali con abbondante farina e sovrapponili. Taglia dei bastoncini della larghezza di ½ cm dalla parte più corta dei rettangoli (il lato lungo 10 cm) fino a formare delle striscioline. Ecco i tuoi scialatielli! Lessali in abbondante acqua salata e condiscili con il tuo condimento preferito.