Polipetti alla Luciana
Con Sonia Peronaci siamo a Napoli, in attesa di assaggiare una ricetta che è diventata simbolica per tutta la Campania, I polipetti alla luciana. Ci spiega come prepararli, ci racconta le loro origini, e sfrutterà il corposo e saporito sugo per condire un formato di pasta fresca tipico: gli scialatielli
Difficoltà: Facile
Tempo: 1h20'
Costo: Basso
- 2 spicchi aglio
- 1 ciuffo prezzemolo fresco
- 30 gr cappero dissalati
- 150 gr oliva nera di Gaeta
- q.b. sale e pepe
- 8 fette pane comune casareccio, tostate
Preparazione
-
Per prima cosa pulisci i polipetti eliminando le interiora presenti nella testa e il becco (rostro). Lava bene le ventose perché potrebbero contenere sabbia. Lava e taglia a metà i pomodori. Elimina i semini interni dal peperoncino che sono la parte più piccante. Scalda l’olio con l’aglio sbucciato e al peperoncino tritato.
-
Unisci i gambi del prezzemolo. Dopo qualche minuto, elimina l’aglio, unisci i polipetti e falli rosolare a fiamma alta finché diventeranno rossastri. Aggiungi i pomodorini tagliati a metà, un mestolo di acqua calda, i capperi e le olive. Cuoci i polipetti a fiamma bassa coperti per 1 ora e mezza.
-
Quando saranno teneri, aggiusta di sale e pepe. Unisci una manciata di prezzemolo tritato. Adagiali su un piatto da portata, accompagnali con fette di pane tostate e servi!
Il consiglio dello Chef
STORIA Tipico della cucina partenopea, questo piatto ha origini nel borgo Santa Lucia, un quartiere di pescatori chiamati “luciani” e noti per la pesca del polpo verace!