Fregolotta
Dolce tipico veneto che forse è un po’ meno conosciuto ma non meno buono. La preparazione è molto semplice e questo rende la fregolotta una torta ideale anche per chi ha poi dimestichezza ai fornelli o non ha molto tempo ma vuole comunque concedersi un momento di dolcezza.
Difficoltà: Facile
Tempo: 50'
Costo: Basso
- 150 gr farina di mandorle
- 150 gr farina tipo 00
- 150 gr zucchero semolato
- 150 gr burro freddo da frigorifero
- 1 bacca vaniglia
- 6 gocce aroma di mandorla amara
- 1 pizzico sale
- 10 mandorle intere con la buccia
- 20 gr burro
Preparazione
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INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DEL DIAMETRO DI 30 CM
Per questo dolce veneto metti nella ciotola di una planetaria munita di foglia le farine, lo zucchero, il burro freddo a cubetti, il tuorlo, i semi della bacca di vaniglia, l’aroma e il sale. Aziona la macchina e fai compattare gli ingredienti.
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Stendi la frolla tra due fogli da carta forno e mettila in frigorifero per un’ora. Una volta fredda, spezzettala premendola con le mani attraverso le maglie di una gratella: otterrai delle grosse briciole.
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Metti le briciole nella tortiera imburrata e foderata con carta forno; la fregolotta deve avere uno spessore di circa 1,5 cm. Aggiungi sulla superficie qualche mandorla e cuoci in forno statico preriscaldato a 170° per 30 minuti.
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Una volta cotta, sforna la tua fregolotta, falla raffreddare e servila spezzandola con le mani e con un vino da dessert!
Il consiglio dello Chef
Il consiglio
La gratella è lo strumento che si usa per raffreddare o glassare le torte. In alternativa, puoi tranquillamente sbriciolare il composto che hai ottenuto con le dita.
A prima vista la fregolotta somiglia moltissimo alla sbrisolona mantovana ma i due dolci differiscono molto per diversi aspetti: la provenienza, innanzitutto, e poi gli ingredienti che la compongono. La differenza più eclatante è sicuramente la presenza della farina di mais nella sbrisolona, ingrediente del tutto assente nella fregolotta.
Uno degli aspetti più curiosi di quella ricetta riguarda il modo in cui viene tradizionalmente servita. una volta cotta e lasciata raffreddare è uso servirla dopo averla già spezzettata con le mani e accompagnata da un calice di vino da dessert o di Prosecco.