Torta pazientina
Sonia Peronaci ci delizia con la torta “pazientina”, un dolce originario di Padova molto complesso Si chiama così perché per prepararla ci vuole molta pazienza. E' una torta a strati, composta da una frolla composta da farina di mandorle e nocciole, uno strato di polentina di Cittadella soffice tipo pan di Spagna farcita con crema di zabaione e decorata con scaglie di cioccolata fondente e granella di mandorle.
Difficoltà: Intermedia
Tempo: 2h
Costo: Basso
- 200 gr farina di mandorle
- 200 gr farina tipo 00
- 200 gr farina tipo 00
- 200 gr zucchero semolato
- 200 gr burro a cubetti
- 4 uova
- 120 gr zucchero semolato
- 30 gr fecola di patate
- 60 gr fecola di riso
- 8 gr lievito per dolci in polvere
- sale un pizzico
- 570 gr marsala
- 240 gr zucchero semolato
- 80 gr amido di mais
- 80 gr liquore Strega
- 100 gr acqua
- 50 gr zucchero
- 50 gr cioccolato in scaglie
Preparazione
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PER UNO STAMPO RETTANGOLARE DI CM 24 X CM 30
PER LA POLENTINA DI CITTADELLA : La polentina di cittadella è una sorta di Pan di Spagna per consistenza. Dividi gli albumi dai tuorli e monta quest’ultimi con 80 g di zucchero fino a renderli chiari e spumosi. Al composto di tuorli unisci le farine setacciate, il lievito e il pizzico di sale. Monta a neve ferma gli albumi assieme ai restanti 40 g di zucchero e uniscili poi al composto ottenuto precedentemente in maniera molto delicata. Imburra e fodera con la carta da forno uno stampo rettangolare di cm 30 x cm 24, e adagiaci all’interno il composto livellando la superficie. Cuoci la polentina in forno statico a 180° per circa 25 minuti. Una volta pronta, estraila dal forno, lasciala raffreddare completamente poi sformala e tienila da parte.
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PER LA FROLLA Unisci tutti gli ingredienti in un cutter a lame grandi e aziona la macchina. Fai girare le lame fino a che il burro non compatti tutti gli ingredienti. Trasferisci il composto su di un piano di lavoro, dividilo in due parti uguali e stendi ognuna di esse tra due fogli di carta da forno dandogli una forma rettangolare che si avvicini a cm 30 x 24. Successivamente, per essere più preciso, potrai copparle con un anello rettangolare della stessa dimensione dello stampo della polentina. Lascia riposare le due frolle in frigorifero per 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti, coppa le due frolle, e cuocile con lo stampo adagiandole su una teglia foderata con carta forno e cuocile in forno statico a 180° per circa 15/20 minuti o fino a che risulteranno dorate in superficie. Una volta pronte estraile dal forno e lasciale raffreddare completamente.
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PER LA CREMA In un pentolino metti 130 g di zucchero assieme al marsala e porta a bollore mescolando. A parte, in una ciotola, unisci i restanti 110 g di zucchero all’amido e ai tuorli, mischia il tutto e quando il marsala arriverà a bollore versa nel pentolino il composto di uova. Fai bollire per qualche minuto mescolando fino ad addensare la crema. Una volta pronta la crema, versala in un contenitore largo e basso, copri con la pellicola trasparente a contatto e lascia raffreddare completamente.
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PER LA BAGNA Porta a bollore tutti gli ingredienti mescolando, poi spegni e lascia raffreddare.
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COMPOSIZIONE Rendi di nuovo cremosa la crema raffreddata mescolandola con una frusta, poi mettila in un sac a poche con una bocchetta liscia di ½ cm. Tieni da parte 200 g che serviranno per la ricopertura. Prendi il piatto da portata della torta pazientina e spremici sopra 4-5 piccoli mucchietti di crema che serviranno come colla per non fare scivolare il primo dei due rettangoli di pasta frolla che adagerai sul piatto.
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Sulla frolla spremi abbondante crema (almeno 1 cm) riempiendo bene anche gli angoli. Inzuppa la polentina con la bagna e adagiala poi sulla crema perfettamente allineata. Spremi sulla polentina la crema rimasta riempiendo bene tutti gli angoli. Adagia sulla crema l’altro rettangolo di frolla e per una questione estetica, pareggia tutti i lati con un coltello seghettato, tagliandone via ½ cm o meno. Ora cospargi la superficie con la crema tenuta da parte e ricopri la crema con le scaglie o i riccioli di cioccolato.
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La tua torta pazientina è pronta! Si chiama così perché per prepararla ci vuole molta pazienza data la complessità del dolce.
Il consiglio dello Chef
Data la sua complessità è un dolce che viene preparato in occasione di feste o per una particolare ricorrenza.