Panzanella
In cucina non si butta via niente, limitiamo gli sprechi e apprezziamo quei piatti del recupero che danno una seconda vita a cibo e ingredienti non più di prima scelta, questo è il messaggio di Sonia Peronaci proponendoci questa ricetta. La panzanella, oltre a essere uno dei piatti estivi preferiti, è un buon esempio di come questa filosofia possa dare vita a ricette speciali, seppur nella semplicità. Prepariamo insieme a Sonia la sua versione della panzanella.
Difficoltà: Facile
Tempo: 2h
Costo: Basso
- 200 gr cetriolo
- 500 gr pomodoro ramati (o cuore di bue)
- 180 gr cipolla rossa
- 300 gr pane toscano raffermo
- 25 gr aceto di vino bianco
- q.b. sale e pepe
- 20 foglie basilico fresco
Preparazione
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Per questo piatto della tradizione toscana, monda le cipolle e tagliale a fette sottili. Lava e affetta i pomodori a tocchetti, pela il cetriolo e riducilo in cubetti di mezzo centimetro. Affetta il pane lasciando la crosta, quindi riducilo a pezzetti irregolari. Trasferiscilo in uno scolapasta e inumidiscilo con un getto di acqua a pioggia. Sgrana il pane, mettilo in una ciotola e condisci con olio, sale e pepe.
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Amalgama delicatamente, poi aggiungi i pomodori, i cetrioli, la cipolla e le foglioline di basilico (intere o spezzate a mano). Ancora un giro di sale e pepe, infine l’aceto. Mescole bene e lascia riposare la panzanella in frigorifero per almeno 1-2 ore (meglio una notte) in modo che prenda sapore. Ricorda che, come tutte le ricette di questo tipo, più riposerà più sarà buona!
Il consiglio dello Chef
La panzanella vuole il pane toscano, ossia il pane “sciocco” non salato. La sua consistenza, soprattutto se inumidito come in questa ricetta, è unica: rimane ben compatto!