Biancomangiare al kiwi
Tipico dolce al cucchiaio molto diffuso in alcune regioni d’Italia come la Sicilia, la Sardegna e la Valle d’Aosta. Ogni ricetta regionale ha una variante...
Difficoltà: Facile
Tempo:
Costo: Basso
- 600 gr latte di mandorle
- 60 maizena
- 24 gr dolcificante fruttosio o zucchero
- 300 gr kiwi
- 1 arancia
- 1 cucchiaio miele millefiori
- 150 gr cacao amaro in polvere
- 50 ml acqua
- q.b. cioccolato fondente
Preparazione
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La prima cosa da fare per realizzare questo dessert è la salsa al kiwi. La otteniamo semplicemente frullando il kiwi tagliato a dadini con un bicchierino (circa 20 cl) di succo d’arancia ed un cucchiaio di miele millefiori. Una volta frullato, lo passiamo con un colino a maglie strette in modo da eliminare i semini del kiwi e lo teniamo da parte.
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Ora stemperiamo la maizena con un po’ di latte di mandorla per prevenire la formazione di grumi, aggiungiamo il resto del latte, lo zucchero, due cucchiai di salsa al kiwi e versiamo in un pentolino.
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Facciamo addensare a fiamma dolce mescolando con una frusta per qualche minuto. Si potrebbe aggiungere altra maizena per addensare più velocemente, ma in questo modo si perderebbe un po’ il gusto delicato del biancomangiare. Non abbiate fretta, mescolate e quando si sarà addensato toglietelo dal fuoco.
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Un altro elemento per dare un po’ di contrasto alla delicatezza del latte di mandorle e la freschezza del kiwi è il cacao amaro che in questo caso mescoliamo con dell’acqua naturale ottenendo così una crema densa. Disponiamola sul fondo del bicchiere in modo da creare il primo strato della nostra coppetta.
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Poi facciamo uno strato di crema alle mandorle e finiamo gli strati con la salsa al kiwi. Lasciate riposare in frigo per un paio d’ore e prima di portare le coppette in tavola decorate con buccia d’arancia e riccioli di cioccolato fondente. (si ottengono passando il pelapatate sul bordo del cioccolato a temperatura ambiente)
Il consiglio dello Chef
In Sicilia è previsto l’utilizzo delle mandorle che invece non sono contemplate né nella versione sarda né in quella valdostana. Ad Alghero, dove questo dolce è considerato un simbolo della tradizione dolciaria locale, è preparato sotto forma di torta, avvolgendo il budino in una sfoglia.