Bucatini coi vrocculi arriminati
La “pasta chi vruoccoli” è rappresentativa di Palermo, è ricca di verdure ma non lasciatevi ingannare dalle assonanze: “vruoccolo” non è il broccolo bensì il cavolfiore. Consumata soprattutto in inverno, è in realtà un piatto sempreverde e che racchiude molta Sicilia: sarde, pinoli, uvetta, zafferano..Abbiamo capito che “vruoccolo” è il cavolfiore…ma cosa vuol dire “arriminati”? Significa “rimestare”, e infatti per fare questa pasta si deve mescolare costantemente il condimento per renderlo cremosa. Ma c’è anche la parte croccante, ovvero la mollica abbrustolita: si dice mollica “atturrata”.
Difficoltà: Facile
Tempo: 1h20'
Costo: Basso
- 1 cavolfiore bianco
- 150 gr cipolla dorate
- 100 gr mollica di pane raffermo
- 5 sarde sotto sale
- 50 gr pinolo
- 1 bustina zafferano
- q.b. sale e pepe
- 320 gr pasta tipo Bucatini
Preparazione
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Uva passa 50 g Cavolfiore bianco 1 Cipolla dorata 150 g Mollica di pane raffermo 100 g Olio EVO 50 g Sarde sotto sale 5 Pinoli 50 g Zafferano 1 bustina Sale e pepe q.b. Bucatini 320 g
Fai ammorbidire l’uva passa nell’acqua tiepida. Elimina le foglie verdi del cavolfiore e la parte centrale dura. Dividilo in cimette. Lessale in acqua salata, scolale e conserva l’acqua. Taglia la cipolla a fette sottili e rosolala con l’olio e le sarde dissalate e private della lisca centrale.
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Una volta sciolte le sarde, alza il fuoco, aggiungi i pinoli, l’uvetta scolata e cuoci per qualche minuto. Termina con le cimette di cavolfiore e lo zafferano sciolto in un po’ di acqua di cottura. Mescola continuamente per rompere le cimette. Se serve, aggiungi acqua di cottura. Sale e pepe.
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Salta la mollica con l’olio per renderla croccante e salala. Cuoci la pasta nell’acqua di cottura dei cavolfiori, scolala al dente e mettila in padella con il condimento. Completa con la mollica di pane croccante a mo’ di formaggio grattugiato! Termino la preparazione con un filo di olio aromatico al peperoncino per dare al piatto una leggera nota piccante che gli conferisce un tocco di sapore in più.