Fish & Chips con Mushy peas
Il re incontrastato della penisola Oltremanica è sicuramente il Fish & chips, un filetto di merluzzo in pastella servito su un letto di patatine
Difficoltà: Facile
Tempo: 25'
Costo: Basso
- 500 gr merluzzo
- 500 gr patata
- 50 gr farina tipo 00
- 200 ml latte intero
- q.b. paprika
- 6 gr lievito di birra secco
- 1 scalogno
- foglie menta fresca
- q.b. sale
- 70 ml brodo vegetale brodo vegetale
- 300 gr piselli surgelati
- q.b. vino bianco
- 500 gr olio di semi di arachidi
Preparazione
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Preparare la pastella. Sciogliere il lievito di birra in 3 cucchiai di latte tiepido, mescolare e lasciare riposare una decina di minuti.
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Mettere poi tutti gli altri ingredienti in una ciotola abbastanza capiente e mescolare con una frusta a mano. Aggiungere per ultimo il lievito di birra sciolto nel latte e mezzo cucchiaino di sale.
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Coprire il recipiente con pellicola trasparente e lasciare fermentare la pastella per 1 ora e mezza in un ambiente caldo e senza correnti d’aria. Nel frattempo preparare la purea di piselli.
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Tritare finemente lo scalogno e cuocerlo in padella con l’olio a fuoco basso. Unire i piselli, le foglioline di menta e un mestolo di brodo vegetale e del vino bianco . Aggiustare di sale e poi frullare una parte.
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Preparare le chips. Pelare le patate e tagliarle a bastoncini di circa 1-1,5 cm; sciacquarle per bene sotto acqua corrente per togliere l’amido in superficie e asciugarle completamente con un panno da cucina.
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Friggere poche patate per volta per circa 4 o 5 minuti per cuocere l’interno e poi scolarle dall’olio con una schiumarola. In seguito verranno fritte una seconda volta.
Il consiglio dello Chef
In questa ricetta si può usare il merluzzo fresco, ma se vi torna più comodo, va benissimo anche questo surgelato. Ricordatevi di lasciarlo scongelare lentamente in frigorifero qualche ora prima e prima di tuffarlo nella pastella, strizzatelo bene per eliminare l’eccesso di liquidi. Se non amate i piselli, preparate una purea di carote. Le sbollentate, le cuocete in padella con un po’ di burro e poi le frullate