Pane frattau
In tutta Italia si conosce il pane carasau sardo, questo pane croccantissimo e sottile che “suona” quando lo spezziamo (motivo per cui è chiamato “carta musica”). Oggi Sonia Peronaci ci mostra una ricetta semplicissima per utilizzarlo: il pane frattau. Se ancora non lo conoscete mettetevi comodi e prepariamolo insieme.
Difficoltà: Facile
Tempo: 15'
Costo: Basso
- 8 pane carasau (quarti)
- 750 gr brodo vegetale brodo vegetale
- 300 gr sugo di pomodoro
- 50 gr pecorino grattugiato
- 7 foglie basilico fresco
- 1 cucchiaio aceto di vino bianco
- 1 uovo
Preparazione
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Metti il brodo caldo in un contenitore largo e basso e immergici una fetta alla volta di pane carasau per qualche istante. Non appena le bagnerai, scolale e disponi i quarti di fette su un piatto capiente leggermente sovrapposti con l’apice al centro, formando un cerchio.
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Disponi su tutta la superficie del pane metà del sugo di pomodoro, cospargi poi il tutto con metà del pecorino grattugiato e 3-4 foglie di basilico spezzettate a mano. Forma un secondo strado uguale al primo. In un piccolo pentolino fai bollire dell’acqua assieme a un cucchiaio di aceto di vino bianco; al bollore, abbassa la fiamma, crea un vortice mescolando con un cucchiaio e rompi un uovo al centro del vortice.
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Fallo cuocere per due minuti senza toccarlo, poi prelevalo delicatamente con una schiumarola, scolalo per bene e adagialo al centro del pane. Il tuo pane frattau è pronto.