I Testaroli
Tre ingredienti di numero, una cottura simile alle crepes e un condimento che non può che coinvolgere il pesto: avete mai assaggiato I testaroli? Sono un primo piatto antichissimo tipico della Lunigiana, celebre e amato in tutto il Levante Ligure
Difficoltà: Facile
Tempo: 15'
Costo: Basso
- 300 gr farina di farro
- 500 gr acqua
- 3 gr sale
- q.b. burro
- 180 gr pesto alla genovese Come si prepara
Preparazione
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In una ciotola metti la farina di farro, aggiungi il sale e l’acqua a filo e mescola con una frusta fino ad ottenere una pastella non troppo densa ( se dovessero comparire dei grumi frulla il composto con un frullatore ad immersione). Scalda a fuoco medio una padella antiaderente dal fondo di 25 cm e, una volta calda, ungila con una nocciola di burro che cospargerai su tutta la superficie.
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Versa nella padella metà della pastella ricoprendo tutto il fondo e copri subito con un coperchio con buona tenuta. Cuocila per 3 minuti fino a che non si staccherà dal fondo e compariranno sulla superficie dei puntini color nocciola; gira l’impasto aiutandoti con una spatola e cuocila anche dall’altro lato per altri 3 minuti ma questa volta senza coperchio. Metti questa sorta di crepe alta mezzo cm su un piatto e cuoci nello stesso modo anche l’altra con il restante impasto.
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Una volta ottenuti i due dischi, tagliali a rombi di circa 5 cm di larghezza, impiattali e condisci i testaroli con il pesto alla genovese ben diluito e cremoso. Servi i tuoi testaroli accompagnandoli con un bel bicchiere di vino bianco.