Raviolo di crepes in salsa di radicchio all'aceto balsamico
Ravioi di crepes conditi con una deliziosa salsa all’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop
Difficoltà: Intermedia
Tempo:
Costo: Basso
- 250 gr latte
- 125 gr farina tipo 00
- 2 uova medie
- 200 gr burro
- 200 gr gorgonzola piccante
- 1 rametto rosmarino fresco tritato
- 1 spicchio aglio
- 50 ml aceto balsamico di Modena Dop
Preparazione
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Mondiamo e tagliamo le pere a cubetti piccoli e facciamole saltare in padella con un filo d’olio, sale e pepe e rosmarino tritato per un paio di minuti. Trasferiamole in una ciotola e lasciamole raffreddare.
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Nella stessa padellina aggiungiamo un filo d’olio ed uno spicchio di aglio e lasciamoli rosolare. Tagliamo il radicchio e facciamolo saltare insieme al resto degli ingredienti. Eliminiamo l’aglio e frulliamo il radicchio aggiungendo l’aceto balsamico e se necessario un filo d’olio. Aggiustiamo di sale e pepe. In una ciotola capiente sbattiamo le uova insieme alla farina aggiungendo successivamente il latte a filo in modo che non si creino grumi.
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Aggiustiamo di sale. In un altro padellino facciamo sciogliere una piccola noce di burro e versiamo un mestolo di impasto. Lasciamo cuocere da un lato e giriamo per completare la cottura. Trasferiamo la crêpe sul tagliere e ripetiamo l’operazione. Rifiniamo i bordi delle crêpes con l’aiuto di un coppapasta. Mettiamo sul piatto da portata un disco di crepe, posizioniamo al centro un cucchiaio di pere, dei ciuffi di gorgonzola, i pinoli tostati e richiudiamo con un altro disco di crepe.
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Guarniamo con un filo di salsa al radicchio ed un filo di olio a crudo.
Il consiglio dello Chef
Un consiglio qualora si dovessero formare dei grumi durante la preparazione delle crepes avete due possibilità: o passate il composto al colino, oppure potete frullarlo con un mix ad immersione. Una volta pronto, l’impasto si conserva fino a 12 ore in frigorifero, quindi se avete un pranzo con tante portate, potete prepararlo anche la sera prima e conservarlo in frigo ricoperto con la pellicola per poi usarlo all’occorrenza