Arancine
Maschio o femmina, a punta o rotondo: l’arancino è uno dei piatti italiani più conosciuti al mondo e anche uno dei più dibattuti…a partire dal nome. Un concentrato di sapori e consistenze diverse tutto in un solo boccone.
Difficoltà: Facile
Tempo: 1h45'
Costo: Basso
- 1.25 lt acqua
- 500 gr riso vialone nano
- 1 bustina zafferano
- 50 gr burro
- 130 gr caciocavallo fresco grattugiato
- q.b. sale
- 125 gr carne macinata mista
- 200 gr passata di pomodoro
- 30 gr vino rosso
- 20 gr cipolla
- 45 gr piselli surgelati
- 40 gr caciocavallo
- 60 gr prosciutto cotto un’unica fetta
- 60 gr mozzarella o provola
- 200 gr farina tipo 00
- 4 uova medie
- 1.5 lt olio di semi di arachidi
Preparazione
-
Per gli arancini fai bollire l’acqua, salala e unisci la bustina di zafferano. Cuoci il riso fino a che non avrà assorbito tutta l’acqua: ci vorranno circa 13/14 minuti. Spegni, unisci il burro, il caciocavallo grattugiato e mantecalo. Poi distribuiscilo in una teglia e fallo raffreddare.
-
Trita la cipolla e falla appassire a fuoco basso con l’olio. Alza la fiamma, aggiungi la carne e falla rosolare. Sfuma con il vino e versa la passata. Abbassa la fiamma e cuoci per una ventina di minuti. Unisci i pisellini, sala e cuoci per altri 10 minuti fino a far rapprendere il sugo, quindi fallo raffreddare: il ragù dovrà risultare piuttosto asciutto.
-
Taglia la mozzarella a cubetti di circa mezzo centimetro e lasciala scolare in un colino per almeno un’ora. Taglia anche la fetta di prosciutto e il caciocavallo a cubetti di circa mezzo centimetro di lato e tienili da parte.
-
Quando il riso sarà del tutto freddo, componi gli arancini. Bagnati le mani nell’acqua e prendi circa 120 g di riso. Appiattiscilo sul palmo della mano e tenendola a conca, posiziona al centro 20 g di ragù e qualche cubetto di caciocavallo (circa 10 g). Chiudi con le mani l’arancino formando una palla ben sigillata: con questo ripieno fanne 6.
-
Ora, sempre allo stesso modo, prendi la stessa quantità di riso, appiattiscilo sul palmo della mano e metti al centro 10 g di mozzarella e 10 g di prosciutto cotto. Chiudi l’arancino formando una palla con una punta, questo per differenziare il ripieno una volta cotti. Procedi formandone 6.
-
Rompi le uova e sbattile, in un'altra ciotola metti la farina e in un'altra ancora il pan grattato. E ora la panatura: passa prima gli arancini nella farina, poi nell’uovo, e dopo nel pangrattato.
Passali di nuovo nell’uovo e nel pangrattato per creare una doppia panatura. Scalda l’olio a 170/175° e friggi un paio di arancini alla volta fino a renderli ben dorati. Scolali su della carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso e servili ben caldi: buon appetito!
Il consiglio dello Chef
Il ripieno è sicuramente una delle parti più importanti degli arancini. solitamente troviamo due versioni: il classico ripieno a base di ragù di carne con piselli e carote oppure mozzarella, besciamella e prosciutto, nella famosa variante bianca “al burro”. Esistono però anche versioni più creative e recenti che prevedono, oltre al riso l’inserimento di altri ingredienti come pistacchio, funghi, salsiccia, gorgonzola ma anche salmone, pesce spada, frutti di mare, gamberetti, nero di seppia.
Storia
Arancini o arancina? Questo è il dilemma! Devi sapere che il nome di questa specialità siciliana varia da zona a zona, quindi entrambe le diciture risultano corrette.