Pipi e patate
Un contorno tra i più tipici calabresi che piace davvero a tutti. 'Le mie figlie ne vanno tutt’ora pazze e quindi è uno di quei piatti che preparo quando le voglio coccolare un po’ e che irrimediabilmente ci riporta indietro nel tempo coi ricordi' (Sonia Peronaci) Bontà, semplicità e rapidità sono i segni distintivi di questa ricetta che è perfetta per accompagnare principalmente secondi di carne o carne alla griglia. Prova con le polpette calabresi
Difficoltà: Facile
Tempo: 40'
Costo: Basso
Preparazione
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Per fare i pipi e patate lava i peperoni, asciugali e dividili a metà; elimina i semi e i filamenti interni, tagliali nel senso della lunghezza in falde di circa 3 cm e poi a metà fino a formare dei rettangoli di circa 5 cm. Tienili da parte in una ciotola.
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Pela le patate e riducile in spicchi regolari: questo servirà per farle cuocere in maniera uniforme. In una padella antiaderente dal fondo largo scalda l’olio. Unisci le patate e falle rosolare a fiamma alta, girandole molto spesso.
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Soffriggile per circa dieci minuti e, quando avranno preso un bel colore dorato, aggiungi anche i peperoni. Cuoci per altri 10 minuti sempre a fiamma alta, continuando a girare il tutto per ottenere una cottura uniforme.
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Una volta pronti, sala a piacere i tuoi pipi e patate e servili ancora caldissimi!
Il consiglio dello Chef
Storia e curiosità In Calabria la varietà utilizzata è quella dei peperoni “riggitani”, tipici di Reggio Calabria, meglio noti come pipi, più aromatici e dalla buccia più sottile.